Costruire immagini mentali per convogliare le proprie emozioni e trasformarle in potenzialità.
Ogni nostra esperienza viene immagazzinata dalla nostra memoria sotto forma di immagine, soprattutto visiva. Quando viviamo un’esperienza che ci ricorda qualcosa di già vissuto, il nostro cervello fa riemergere il ricordo immagazzinato e le emozioni ad esso associate.
Va da sé che se le “connessioni” mentali che abbiamo fatto sono negative, la riattivazione del ricordo mi farà “ripiombare” istantaneamente nelle sensazioni ed emozioni sgradevoli e dolorose che quell’evento ha comportato.
Per non restare attaccati ad esperienze negative del passato, per poter cambiare i nostri approcci agli eventi della vita, per potenziare le nostre capacità di fronteggiare gli accadimenti stressanti o negativi, possiamo avvalerci della tecnica di visualizzazione creativa (o positiva) che consiste nella formazione di immagini mentali visive attraverso l’uso dell’immaginazione e nella loro trasformazione.
E’ scientificamente provato che “allenarsi” mentalmente in preparazione ad eventi complessi, come una riunione difficile con il capoufficio, una gara sportiva, la gestione di un grosso buffet mentre siamo a dieta o la cura di un tumore, permette di ottenere migliori prestazioni rispetto a chi non si è sottoposto a questo allenamento e ci permette di divincolarci da rappresentazioni di noi stessi che possono essere fuorvianti o “invalidanti” o, semplicemente, non più attuali.